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lunedì, giugno 02, 2008

Tu donna


Tu donna
Testo di Don Giosy Cento

Arrivano da oriente, profumi di una donna
ragazza di un villaggio toccato da Lui
sul volto la vergogna di un figlio concepito
e un uomo innamorato che piange, "perché?"

Un brivido di storia percorre le sue vene
s'incarna l'infinito nessuno lo sa
E tu madre ragazza diventi vagabonda
per crescere quel figlio per noi chi sarà?

Tu lascia stare Maria
e vivi dentro questa storia
tu sei la donna, la più vera
sei tu la donna più sincera
Sei troppo forte Maria
mentre attraversi questa storia
tu ci dai Cristo e non ci basta
ma se è così non c'è più festa

Quel figlio adolescente così particolare
è sintesi totale dell'unico Dio
E poi un pomeriggio la terra fa silenzio
tu gridi "non è giusto", ma risorgerà

Tu lascia stare Maria...

Ascoltami Maria, rimani come sei
non chiedo dei prodigi, visioni da te
Mi basti come donna, mi basti come madre
mi hai tolto le paure, cammino con te

Tu donna di Nazareth
tu donna madre di Betlem
tu donna di Jerusalem
tu donna di ogni città
tu resta sempre con noi
tu vivi questa nostra storia
tu doni Cristo tuo Signore
Alleluia, alleluia

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